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Mibact, concorso per 500 operatori  per la vigilanza e l’accoglienza - DAL 22 MARZO 2020

Mibact, concorso per 500 operatori  per la vigilanza e l’accoglienza - DAL 22 MARZO 2020

Il Ministero dei Beni Culturali e Turismo (Mibact) indice la procedura di  selezione per il reclutamento di 500 persone con qualifica non dirigenziale da inquadrare nella seconda area funzionale,  fascia retributiva F1, con il profilo professionale di  “operatore  alla  custodia, vigilanza e accoglienza”. L’inserimento per i selezionati avviene con rapporto di  lavoro a tempo pieno ed indeterminato.

posti disponibili sono così ripartiti a livello regionale:

  • 21 in Abruzzo

  • 11 in Basilicata

  • 24 in Calabria

  • 71 in Campania

  • 39 in Emilia Romagna

  • 10 in Friuli Venezia Giulia

  • 97 in Lazio

  • 18 in Liguria

  • 41 in Lombardia

  • 7 nelle Marche

  • 10 nel Molise

  • 20 nel Piemonte

  • 24 nella Puglia

  • 14 in Sardegna

  • 49 in Toscana

  • 3 in Trentino–Alto Adige

  • 12 in Umbria

  • 29 in Veneto

I requisiti per partecipare sono i consueti richiesti per la selezione pubblica: maggiore età, idoneità fisica all’impiego, godimento dei diritti civili e politici, non aver riportato condanne penali. Inoltre, viene richiesto il possesso del diploma di istruzione secondaria di primo grado (scuola media inferiore).

La prova selettiva consiste in un colloquio per accertare buone conoscenze di base e “capacità di affrontare problematiche lavorative  di  media complessità e  in  autonomia nell'ambito di modelli   esterni predefiniti con pluralità  di  soluzioni”. Verrà verificata anche la conoscenza di base della lingua inglese.

La selezione avviene a cura esclusiva dei Centri per l’impiego territorialmente competenti, nella sede presso la quale il lavoratore dovrà prestare servizio, secondo l’ordine della graduatoria. Pertanto i soggetti interessati non dovranno inoltrare alcuna domanda di partecipazione al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo. 
Entro il 22 Marzo i Segretariati regionali del Ministero dei Beni Culturali dovranno inviare ai suddetti uffici una richiesta di avviamento a selezione. I Centri per l’impiego, ovvero gli uffici provinciali o regionali del lavoro, trasmettono poi ai Segretariati regionali del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo gli elenchi dei nominativi dei candidati avviati alla selezione.

 

Per il bando integrale.