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Lavorare nel mondo del vino: il progetto Future per donne under30 - fino a esaurimento posti

Lavorare nel mondo del vino: il progetto Future per donne under30 - fino a esaurimento posti

 

Offrire a giovani donne under 30 opportunità formative nel settore vinicolo, un comparto molto ambito con elevate potenzialità. Si tratta del progetto “Future” ideato dall’Associazione Nazionale “Le Donne del Vino”che sirivolge alle donne di età inferiore ai 30 anni che pensano al loro futuro professionale nel vino. “Future” riunisce in un database consultabile online tutte le attività formative offerte dalle aziende iscritte all’Associazione: sono le stesse Donne dell’Associazione a proporre corsi di formazione in una logica di volontariato per offrire “un’opera di testimonianza e didattica che tocca tutti i comparti della filiera enologica, dalla vigna al consumo in tavola e alla comunicazione”. Sono 800 le “Donne del vino” che lavorano in comparti anche molto diversi tra loro: produttrici, enotecarie, ristoratrici, sommelier, giornaliste ed esperte vengono chiamate a offrire borse di studio, stage, lezioni, visite didattiche, laboratori didattici, masterclass, esperienze formative nelle aziende in cui operano (cantine, enoteche, ristoranti, agenzie giornalistiche, di Pr e studi di consulenza enologica). Sono “opportunità didattiche capaci di dare alle giovani donne stimoli e una maggiore consapevolezza delle competenze interdisciplinari richieste attualmente dal comparto del vino: dall’inglese, al marketing, dalla comunicazione digitale alla tecnica di incoming enoturistico, dall’enologia all’hospitality”, si legge sul sito dell’Associazione. Il progetto intende contribuire, inoltre, “a ridurre gli attuali divari salariali e di opportunità di carriera fra i generi”.

Il Progetto Future cresce e si espande anche
a livello internazionale. “Le Donne del Vino è l’Associazione enologica femminile più grande e organizzata del mondo. Siamo alla testa di un network mondiale con 7 associazioni sorelle in Australia, Argentina, Cile, Nuova Zelanda, Francia, Germania. Questo ci aprirà nuovi orizzonti professionali e formativi”, spiega la Presidente.

All’estero tuttavia le opportunità formative sono un piccolo numero, la maggior parte sono in Italia. Per alcune non vi è nessuna selezione, è sufficiente iscriversi sul sito dell’Associazione. È possibile consultare la banca dati online nella sezione dedicata sul sito, al momento sono presenti visite didattiche in Toscana, Piemonte, Calabria, Campania, Sicilia presso Aziende o cantine di produzione, una lezione frontale sul web marketing per il Vino e sulla figura di sommelier, uno stage presso una cantina nelle Marche, e molto altro. Consulta qui tutte le proposte formative.

Ma come funziona la candidatura? “Chi è interessato all’offerta formativa si mette direttamente in contatto con la “Donna del vino” che la propone e prenota l’esperienza. Se è previsto l’invio di un CV, perché avviene una selezione fra le persone interessate, viene inviato un modulo che contiene una scadenza”, spiega la Presidente.