Questo sito può utilizzare cookies tecnici e/o di profilazione, anche di terze parti, al fine di migliorare la tua esperienza utente.   Chiudi

EuroDesk - Il punto d'incontro dei giovani con l'Europa!

Contributi alle imprese di informazione: domande online dal 12 aprile - scadenza 22 maggio 2019

Contributi alle imprese di informazione: domande online dal 12 aprile - scadenza 22 maggio 2019

 

La Regione Toscana al fine di promuovere il pluralismo dell'informazione (articolo 4 lettera b dello Statuto), e secondo quanto previsto all'articolo 4 "Tipologia e programmazione degli interventi" dalla legge n. 34/2013 "Disciplina del sostegno regionale alle imprese di informazione. Modifiche  alla legge regionale 35/2000, alla legge regionale 22/2002 e alla legge regionale 32/2002" riguardo al sostegno alle imprese di informazione che operano in ambito locale, ha approvato, con decreto dirigenziale n. 3082 del 4 marzo 2019 il "Bando  per  la  concessione  di  contributi alle imprese di informazione ai sensi della legge regionale 34/2013" (allegato A del decreto).

Finalità.  In particolare il bando punta a sostenere le imprese di informazione che operano in ambito locale, anche attraverso la tutela del lavoro e dell'occupazione dei giornalisti e degli altri operatori dell'informazione,l'attivazione di percorsi formativi connessi ai mutamenti del sistema dei media, il sostegno all'innovazione organizzativa e tecnologica.

Destinatari.  Possono presentare domanda imprese editoriali che si qualifichino come Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) possiedano testate giornalistiche a carattere locale appartenenti alle seguenti categorie:
emittenti televisive operanti come operatori di rete o fornitori di servizi media audiovisivi in ambito digitale terrestre;
- emittenti 
radio via etere;
quotidiani e periodici con diffusione online;
stampa periodica regionale non veicolata da quotidiani a diffusione nazionale;
agenzie di stampa quotidiana via web;
associazioni di imprese con testate giornalistiche appartenenti anche a più di una categoria precedente.

Scadenza e presentazione domanda.  La   domanda in formato digitale, soggetta  a marca da bollo da 16 euro e firmata digitalmente, può essere redatta ed inviata esclusivamente on-line,  a partire dal 12 aprile 2019 ed entro il 22 maggio 2019, previo rilascio delle credenziali di accesso al sistema informativo del soggetto gestore del bando: Svilupo Toscana.
Le   istruzioni   per   il   rilascio   delle   credenziali   sono   disponibili   al seguente indirizzo
http://www.sviluppo.toscana.it/accesso_unico
Occorre utilizzare lo schema di domanda disponibile sul sito del soggetto gestore al seguente  sito
https://sviluppo.toscana.it/bandi/   e   rilasciare   tutte   le   dichiarazioni richieste e corredare la domanda di tutta la documentazione indicata nel testo del bando

Progetti ammissibili. Sono   ammissibili   progetti   informativi   connotati   da  un   profilo innovativo   dal   punto   di   vista   contenutistico   e   tecnico   in   tema   di trasparenza   dell'Amministrazione   e   un  particolare   rilievo   sotto   il profilo dell'informazione istituzionale, con riferimento alle attività, le opportunità, ed i servizi attivati dalla Giunta regionale.
Sono ammessi al presente sostegno le spese    sostenute per la realizzazione dei suddetti  progetti e  ad essi  direttamente correlati,comprese le spese sostenute per attività di formazi
one del personale collegata   all'innovazione   tecnologica   e   organizzativa per la realizzazione dei suddetti progetti".
Per   i contributi previsti   dal   bando   deve essere presentata,   unitamente   alla   domanda   di   aiuto,   una  
specifica proposta progettuale (scheda tecnica di progetto) corredata di tutta la documentazione di cui al paragrafo 4.3 del testo del bando. La proposta progettuale deve illustrare nel dettaglio

  • gli obiettivi prefissati;

  • le varie fasi del progetto

  • le modalità di realizzazione, finanziarie e gesti onali.

Massimali. Il costo totale del progetto presentato

  • non deve essere inferiore a 50.000 euro

  • né superiore a 200.000 euro.


Spese ammissibili. Tra   le   spese   sostenute   dall'impresa   beneficiaria   per   la realizzazione   del   progetto   ammesso,   saranno   ritenute   ammissibili quelle, al netto di imposte, tasse e altri oneri relative a:

a)  adeguamento   delle   apparecchiature/impianti   necessario   alla realizzazione dei progetti
b) acquisto di hardware e software necessario alla realizzazione dei progetti
c) spese di consulenza
d) servizi di agenzia stampa
e) costi di connettività
f) altri costi operativi
g)   spese   relative   al   personale   impiegato   per   il   progetto,  ivicomprese le spese di formazione.
h) spese di promozione e pubblicità del progetto;

Sono ammissibili   solo   le   spese   
sostenute   dopo   la presentazione della domanda.
Le spese di funzionamento di cui alle suddette lettere d), e), f) e g) devono  essere  collegate  direttamente  al progetto in formativo e ad esso   direttamente   imputabili,   sostenute   a   partire   dalla   data   di  presentazione della domanda di aiuto e fino alla co nclusione dellostesso.

Tipo di agevolazione. Concessione   di   un   contributo   pari   all'80%   delle  spese complessivamente   sostenute   e   ritenute   ammissibili   per   la realizzazione del progetto stesso, tenuto conto dei massimali di cui (par. 3.2. del bando)
L'aiuto viene concesso in regime "de minimis" come disciplinato dal Regolamento (CE) n. 1407/2013.

Dotazione finanziaria. Il bando ha un budget di 1,420 milioni di euro.
Le  proposte  progettuali  che,   al  termine  dell'istruttoria tecnico-amministrativa,   saranno considerate   ammissibili,   accedono al contributo  nel  limite delle risorse messe a disposizione dal bando, in base ad una graduatoria definita sulla base dei criteri di selezione indicati nel testo del bando (Costruzione della graduatoria)

Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda e i progetti consultare integralmente il testo del bando e i suoi allegati, pubblicati anche sul sito di www.sviluppo.toscana.it  soggetto gestore del bando:

  • Bando (allegato A del decreto n. 3082/2019)


Per saperne di più